13 Ottobre 2021 :
La Corte Suprema annulla la condanna a morte di David Ray Bartol. È una decisione che potrebbe svuotare l'intero braccio della morte dello Stato. La decisione è stata presa all’unanimità.
Nel 2019 (vedi NtC 01/08/2019) la governatrice Kate Brown aveva ratificato la legge con cui il Parlamento aveva “quasi” abolito la pena di morte, restringendo da 19 a 4 i reati per i quali la pubblica accusa può chiedere la pena massima. La nuova legge è quanto di più simile ad una abolizione della pena di morte per via parlamentare si potesse ottenere in Oregon. In questo stato infatti la pena di morte è stata reintrodotta nel 1984 con un voto popolare che approvò un emendamento alla Costituzione, e quindi non potrebbe essere abolita da un semplice voto parlamentare. La nuova legge limita la possibilità di chiedere la pena di morte ad atti di terrorismo con almeno 2 vittime, ad omicidi commessi in carcere da persone già condannate per omicidio volontario, a omicidi su vittime con meno di 13 anni, e all’omicidio premeditato di poliziotti. In teoria, per come è scritta la nuova legge, e per come sono sempre scritte le leggi in materia penale, l’effetto non dovrebbe essere retroattivo. Ma come è già successo in casi simili (recentemente in New Mexico e Connecticut)
Pur in assenza della retroattività, le corti di massimo grado emettono sentenze (come quella di oggi) in cui si sancisce che, poiché il reato è stato “declassato”, al detenuto deve essere applicata l’opzione che gli è più favorevole. Solo le Corti più conservatrici sono contrarie a questo principio. Le altre sostengono che, presi due condannati per lo stesso identico reato, non è ammissibile che uno abbia una pena, e l’altro una pena molto diversa. Si tratterebbe di "punizioni sproporzionate", che nel caso dell’Oregon sono vietate dall'articolo I, comma 16 della Costituzione dello stato.
"Mi aspetto che questo porti all’annullamento di tutte le condanne a morte dello stato", ha detto Jeffrey Ellis, co-direttore dell'Oregon Capital Resource Center. L’ultimo conteggio dei bracci della morte effettuato da Death Row Usa, aggiornato al 1° aprile 2021, segnalava, compreso Bartol, 24 detenuti nel braccio della morte dell’Oregon, tutti maschi.