19 Ottobre 2016 :
uno studio condotto dall’Università di Harvard ha mostrato che le condanne a morte negli Usa sono concentrate in poche zone, e spesso corrispondono a procuratori con ambizioni politiche.Il “Fair Punishment Project” della facoltà di legge della prestigiosa università di Harvard ha pubblicato la seconda parte di uno studio che individua delle costanti nell’utilizzo delle condanne a morte. I dati di partenza sono gli stessi evidenziati nella prima parte dello studio: nel 2015 hanno emesso condanne a morte solo 33 delle 3.143 contee degli Stati Uniti.
Di queste contee, 16 costituiscono una costante, avendo emesso 5 o più condanne a morte dal 2010 al 2015. Sono tutte contee del sud, concentrate in 8 stati: California (Kern, Los Angeles, Orange, Riverside, e San Bernardino); Florida (Duval, Hillsborough, Miami-Dade, e Pinellas); Alabama (Jefferson e Mobile); Texas (Dallas, Harris); Louisiana (Caddo Parish); Nevada (Clark); e Arizona (Maricopa).
I dati sono stati ulteriormente elaborati, e i casi sono stati esaminati anche considerando gli appelli, alla ricerca di punti in comune. Nelle contee con almeno 5 condanne negli ultimi 5 anni, lo studio indica la persistenza di una quota di discriminazione razziale, unita ad una assistenza legale inadeguata, e procuratori “troppo zelanti”. Oltre la metà delle persone condannate a morte in queste contee sono portatori di seri problemi mentali, il 73% appartiene a minoranze razziali, e il 46% è afroamericano.
Rob Smith, direttore del Fair Punishment Projec, ha commentato: “Non è un caso che molte di queste contee abbiano ancora problemi di correttezza razziale ed equità. Alcune di queste contee sono state al centro di disordini razziali, in Florida sono ancora attive cellule del Ku Klux Klan, e più in generale queste sono le contee dove più spesso si sente parlare di gruppi estremistici sia bianche che neri.
Smith ha inoltre evidenziato che è routine che le persone di colore vengano escluse dalle giurie popolari, soprattutto quando l’imputato è nero. Questo è un problema che persiste nell’intero sistema nazionale, e in buona parte contribuisce alla disparità razziale che si riscontra nelle condanne. Dei 4 stati che emettono più condanne a morte, Alabama e Florida hanno la caratteristica (assieme al solo Delaware, che però ha meno di 1 milione di abitanti e quindi ha pochi casi capitali) di poter emettere condanne anche senza l’unanimità della giuria popolare.
In Alabama e Florida ci sono 5 delle 16 contee con più condanne. Dei 71 casi provenienti da queste 5 contee, nell’89% dei processi la giuria non aveva raggiunto l’unanimità. Lo stato che ha più contee “iperproduttive” è la Florida: Duval, Miami-Dade, Hillsborough, e Pinellas County.