UE: PAKISTAN ELIMINI LA PENA CAPITALE PER MAGGIORE ACCESSO AI MERCATI EUROPEI

29 Ottobre 2014 :

l'Unione europea ha chiesto al Pakistan di eliminare la pena di morte mantenendo la moratoria sulle esecuzioni e di rivedere le proprie leggi sulla blasfemia, se vuole ottenere il libero accesso ai mercati europei. In un incontro con un gruppo di deputati pakistani avvenuto nel Parlamento del paese asiatico, la delegazione di 28 paesi europei ha detto che se il Pakistan mantiene la moratoria e rivede le sue leggi sulla blasfemia, l'Unione prenderà in considerazione il libero accesso ai mercati europei in base al suo programma Generalized System for Preferences (GSP) Plus. Il Pakistan osserva dal 2008 una moratoria sulla pena di morte e l’unica esecuzione effettuata negli ultimi sei anni è stata quella di un soldato che era stato condannato dalla corte marziale.
Una ordinanza emessa dall'ex presidente Asif Ali Zardari nel 2008 ha introdotto una moratoria sulla pena di morte. Il governo del Paese a guida Pakistan Muslim League-Nawaz (PML-N) ha parlato di revoca della moratoria e di applicazione delle condanne a morte allo scadere dell’ordinanza presidenziale lo scorso giugno, tuttavia il primo ministro Nawaz Sharif ha ordinato al Ministero degli Interni di sospendere le esecuzioni fino a nuovo ordine.
Nel frattempo, il Ministero degli Affari Esteri ha esortato il governo di Islamabad a prolungare la moratoria sulla pena di morte per usufruire del GSP-Plus.
 

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