14 Gennaio 2021 :
La comunità uigura in Turchia potrebbe essere in pericolo dopo il recente accordo raggiunto tra Turchia e Cina, ha scritto Voice Of America (VOA) il 7 gennaio 2021.
Si stima che siano circa 50.000 gli uiguri che risiedono in Turchia, costituendo la più grande comunità di rifugiati uiguri al mondo.
Gli attivisti uiguri della diaspora citano un cambiamento significativo a partire dal 26 dicembre 2020, quando il Comitato Permanente del Congresso del Popolo cinese ha ratificato un accordo di estradizione con la Turchia.
Il trattato risale al maggio 2017, quando il presidente turco Recep Tayyip Erdogan si recò a Pechino per partecipare a un forum economico.
"Se guardiamo alle politiche di assimilazione e genocidio sistematiche della Cina nel Turkestan orientale, i pericoli che questo accordo può comportare saranno gravi", ha detto Erkin Ekrem, direttore dell'Istituto di Ricerca Uiguro con sede ad Ankara, usando il termine preferito dagli uiguri "Turkestan orientale" per la regione cinese dello Xinjiang.
Ekrem ha detto a VOA che il trattato di estradizione è in gran parte a favore della Cina, Paese in cui viene applicata la pena capitale. Ha detto che i rifugiati uiguri che rischiano di essere condannati a morte se tornano in Cina sono resi particolarmente vulnerabili dal trattato, che non prevede il divieto di estradizione per chi rischia la pena capitale.
L'accordo, composto da 22 articoli, obbliga un Paese firmatario a estradare qualsiasi persona ricercata con l'accusa di attività criminale nel Paese richiedente. "L'estradizione può essere concessa solo se la condotta oggetto della richiesta di estradizione costituisce un crimine in base alle leggi di entrambi i Paesi", afferma l'accordo.
Funzionari turchi e cinesi hanno respinto le affermazioni secondo cui il trattato fornisce una finestra legale per l'estradizione degli uiguri dalla Turchia.