06 Marzo 2021 :
La Corte Suprema della Thailandia il 3 marzo 2021 ha confermato le condanne a morte di sei uomini riconosciuti colpevoli di una serie di attentati nel centro di Pattani nel 2016.
I condannati a morte sono: Ibrohim Yosoh, Amri Lueyoh, Santi Chatharakul, Ayub Paolee, Isamae Tuyong e Noroning Nordeh.
Erano tra le 10 persone accusate di sei tra attentati e tentativi di attentato avvenuti nel centro di Pattani tra giugno e dicembre 2016.
Gli altri quattro imputati sono: Masun Salae, Abdulloh Hayee-uma, Hamid Jehma e Rusran Wahayee.
La Corte Suprema ha condannato Masun, Abdulloh e Rusran all'ergastolo e Hamid a 36 anni e otto mesi di carcere.
I sei crimini includono il piazzamento di una bomba vicino alla moschea centrale di Pattani il 3 luglio 2016 e l'esplosione di un altro ordigno piazzato in una bancarella nel mercato di Pipit Road il 24 ottobre dello stesso anno.
Le esplosioni uccisero una persona, ferendone altre 20.
I 10 uomini sono stati inoltre giudicati colpevoli per l'attentato contro due pescherecci nel distretto di Muang il 18 giugno 2016 e per aver fatto esplodere una bomba nel negozio di mobili JP nel centro di Pattani il giorno successivo.
Tutti, tranne Ayub, sono stati arrestati nel dicembre 2016. Ayub è stato catturato dalle forze di sicurezza il 2 marzo 2017.
La Corte Suprema ha pronunciato le condanne a morte dopo aver confermato i giudizi di colpevolezza emessi dai tribunali di grado inferiore.
Secondo la Corte Suprema, gli uomini sono stati condannati sulla base di prove solide e testimonianze fornite da testimoni chiave.
E’ emerso che due degli uomini possedevano armi da fuoco e avevano acquisito materiali e attrezzature per realizzare bombe.
Gli uomini sono stati anche accusati di riunione illegale per commettere crimini e collusione per procurarsi armi da fuoco a scopo di terrorismo.