17 Dicembre 2014 :
la corte marziale dell’esercito del Sud Sudan ha condannato un soldato alla fucilazione per aver ucciso un commilitone per motivi etnici e incarcerato altri sei per omicidio e traffico di armi."Quando gli hanno chiesto perché avesse ucciso il suo compagno, ha risposto che quest’ultimo è un Nuer [cioè, proviene dalla tribù Nuer]," ha detto Henry Oyai, responsabile per la Giustizia Militare dell’Esercito di Liberazione del Popolo Sudanese, in una conferenza stampa svoltasi nel quartier generale dell'esercito nella capitale Juba. "E 'stato anche accusato di avere dei motivi politici, per cui il tribunale militare lo ha condannato alla fucilazione", ha aggiunto. Nuer è la tribù dell’ex vicepresidente Riek Machar, i cui sostenitori combattono il regime del presidente Salva Kiir dal dicembre dello scorso anno.
Michael Deng Nguen è stato riconosciuto colpevole di aver ucciso il commilitone Nuer all'inizio della crisi politica in corso, che ha causato la perdita di decine di migliaia di vite, quasi due milioni di sfollati e circa quattro milioni di persone a rischio di insicurezza alimentare.
"La sentenza è nell'ufficio del presidente, che è comandante in capo dell'esercito nazionale, in attesa di approvazione", ha detto Oyai.
Diversi altri soldati dell’SPLA sono stati puniti con pene detentive di varia entità per omicidio, vendita di armi, rapina e sottrazione di terra, tra le altre imputazioni. Sono stati tutti congedati dall’esercito.
Il Vice Capo di Stato Maggiore per l’Amministrazione Malual Ayom Dor ha detto che l'esercito si è impegnato nelle riforme, sottolineando che le sentenze emesse devono essere viste in questa luce.
"L'SPLA come esercito nazionale ha intrapreso una riforma radicale. La condanna di questi soldati, così come il loro allontanamento dall'esercito, darà un contributo alla riforma", ha detto.
"Tutti i soldati che sono stati condannati appartengono ad un solo gruppo etnico [la tribù Dinka], quindi chi sostiene che noi colpiamo una sola etnia ha ora visto che la legge è al di sopra tutte le persone," ha insistito Dor.
Dinka è la tribù da cui proviene il Presidente Kiir.
Le tribù Nuer e Dinka nel Sud Sudan rappresentano i due principali gruppi etnici del Paese.
Insieme, si stima che rappresentino circa l'80 per cento della popolazione totale del Paese, che conta 11 milioni di abitanti.
(Fonti: en.haberler.com, 16/12/2014)