06 Febbraio 2006 :
presso il Tribunale Distrettuale Usa di Alexandria, in Virginia, prende il via da domani la selezione dei giurati per il processo a Zacarias Moussaoui, unico imputato per le stragi dell’11 settembre 2001.I candidati sono 500 e dovranno rispondere a questionari di una cinquantina di pagine, per verificare che si presentino senza pregiudizi.
Il giudice distrettuale Usa Leonie Brinkema ha stabilito che in un mese – un tempo insolitamente lungo - dovranno essere scelti i 12 membri, più 6 sostituti, della giuria popolare.
Il 6 marzo avrà infatti luogo la selezione finale della giuria e le dichiarazioni d’apertura del processo vero e proprio.
Moussaoui, 37 anni, francese di origini marocchine, lo scorso aprile si e' dichiarato colpevole per tutti e sei i capi d'imputazione che gli vengono contestati, quattro dei quali prevedono la pena capitale.
Ha ammesso la cospirazione al fine di compiere azioni terroristiche, pirateria aerea, distruggere aerei, uso di armi di distruzione di massa, uccidere funzionari Usa e distruggere proprietà.
Ha inoltre riconosciuto di aver ricevuto da Osama bin Laden l'ordine di lanciare un aereo contro la Casa Bianca, tuttavia questo progetto - sostiene l' imputato - non aveva niente a che fare con quello dei 19 terroristi kamikaze dell'11 settembre.
La prima fase del processo stabilirà se Moussaoui, arrestato nell’agosto 2001 in Minnesota, abbia intenzionalmente mentito all’Fbi sulla sua conoscenza del piano d’attacco dell’11 settembre.
Se la giuria deciderà che ha mentito, impedendo in questo modo al Governo Usa di intervenire nel tentativo di fermare gli attentati, una seconda fase processuale stabilirà se Moussaoui debba essere condannato a morte o all’ergastolo. Sarà condannato al carcere a vita se la giuria deciderà che non ha mentito.