23 Giugno 2016 :
nel suo discorso di apertura in occasione della prima sessione plenaria del VI° Congresso Mondiale Contro la Pena di Morte su "Progresso e battute d'arresto in Asia: lezioni da imparare", il Ministro degli Esteri dello Sri Lanka Mangala Samaraweera ha detto che la stragrande maggioranza dei suoi colleghi in Parlamento trovano la pena di morte moralmente ripugnante e sono consapevoli della sua inefficacia ma temono la reazione istintiva dell'opinione pubblica disinformata."Pertanto, la sfida comune che dobbiamo affrontare oggi è convincere i nostri rispettivi cittadini e forse ancora più importante avere il coraggio collettivo di guidarli dando l’esempio", ha detto il Ministro Samaraweera, il quale ha confermato che il Ministro della Giustizia aveva informato il Parlamento che lo Sri Lanka sarebbe tornato alla sua posizione tradizionale di votare a favore della Risoluzione delle Nazioni Unite su una moratoria della pena di morte come ha fatto nel 2007, 2008 e 2010 e, cosa ancora più importante, continuando la moratoria di fatto in atto da quattro decenni.
Samaraweera ha detto che l'abolizione della pena di morte richiede persuasione e determinazione, ma soprattutto richiede una leadership – una leadership collettiva di legislatori, attivisti, opinionisti, studiosi e giudici. "Sviluppata questa massa critica, sono fiducioso che i prossimi anni vedranno la morte della pena di morte nella nostra regione", ha concluso il Ministro.