23 Settembre 2015 :

militanti dello Stato Islamico hanno giustiziato in Siria nove uomini e un ragazzo accusati di essere gay, ha reso noto un gruppo per i diritti umani.
L'Osservatorio Siriano per i diritti umani, con sede nel Regno Unito, ha riferito che i jihadisti hanno sparato a sette uomini a Rastan, città della Siria centrale, 'dopo averli accusati di essere omosessuali.'
Inoltre, due uomini e un ragazzo - la cui età non è nota - sono stati giustiziati nella città settentrionale di Hreitan per lo stesso motivo, ha detto alla AFP il capo dell'Osservatorio, Rami Abdel Rahman.
Rahman ha precisato che le esecuzioni sono state effettuate in pubblico, tuttavia i miliziani hanno distrutto tutte le macchine fotografiche che erano state utilizzate per riprendere le uccisioni.
L’ISIS ha bollato le persone LGBTI come 'le peggiori di tutte le creature', rivendicando le esecuzioni di almeno 30 gay.
Il mese scorso, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha ascoltato due gay sfuggiti al ​​gruppo terroristico.
'Quelli dell’ISIS sono professionali quando cercano i gay', ha detto uno dei sopravvissuti.
'Li braccano uno per uno. Quando catturano la gente, guardano il telefono, i contatti e gli amici di Facebook. Cercano di rintracciare ogni gay. Come con le tessere del domino. Se uno viene preso, anche gli altri saranno raggiunti'.