18 Gennaio 2022 :
Il primo ministro di Papua Nuova Guinea, James Marape, ha affermato che il suo governo sta eliminando la pena di morte e che gli attuali prigionieri del braccio della morte sconteranno invece l'ergastolo senza condizionale, ha riferito il quotidiano locale The National il 12 gennaio 2022.
Marape ha detto ai membri della Chiesa Evangelica Luterana che tenevano il loro 33° sinodo a Port Moresby che PNG è una nazione cristiana e che la pena di morte è fuori luogo.
"La Bibbia dice tu non ucciderai e il governo ha rimosso, con la politica, la clausola sulla pena di morte", ha detto Marape, riportato dal giornale.
"Stiamo lavorando per dare la massima pena a chi commette un reato e viene condannato a morte.
"Ora riceveranno l'ergastolo senza possibilità di libertà condizionale", ha detto Marape.
Il ministro della Giustizia Bryan Kramer l'anno scorso aveva affermato che la pena di morte sarebbe stata rivista.
Il commissario per i servizi penitenziari Stephen Pokanis ha dichiarato a The National che sono 14 i detenuti nel braccio della morte della prigione di Bomana a Port Moresby, mentre altri condannati a morte sono reclusi in altre prigioni in tutto il Paese.
Nessuna esecuzione è stata effettuata a PNG dal 1954.
La pena di morte era stata abolita nel 1970 quando la PNG era sotto l'amministrazione australiana prima dell'indipendenza nel 1975, ma è stata reintrodotta dal governo della PNG nel 1991 per il crimine di omicidio volontario.
Da allora c'è una moratoria di fatto sulla pena capitale.