24 Settembre 2015 :
nel suo discorso al Congresso degli Stati Uniti, Papa Francesco ha sostenuto "l'abolizione globale della pena di morte", poiché "ogni vita è sacra, ogni persona umana è dotata di una inalienabile dignità, e la società può solo beneficiare dalla riabilitazione di coloro che sono condannati per crimini".Francesco ha appoggiato l'appello dei vescovi Usa ad abolire la pena capitale a "sostegno di tutti coloro che sono convinti che una giusta e necessaria punizione non deve mai escludere l'obiettivo della riabilitazione". Sergio D'Elia, segretario di Nessuno tocchi Caino, organizzazione
che si batte per l'abolizione della pena di morte nel mondo, ha così commentato l’appello del Papa: "Perfetto. Papa Francesco ancora una volta ha dimostrato di essersi meritato appieno il premio Abolizionista dell'anno di Nessuno tocchi Caino".
"Il suo messaggio – ha aggiunto D'Elia - non punta solo all'abolizione della pena capitale ma anche alla pena di morte mascherata: l'ergastolo. Quella di papa Francesco vuole essere una riforma
culturale giuridica e politica che lui stesso indica come necessaria e urgente per tutti quegli Stati che vogliono corrispondere in pieno allo stato di diritto, nonché - conclude - al rispetto dei diritti umani universalmente riconosciuti da patti e convenzioni internazionali".
(Fonti: ANSA, AdnKronos, 24/09/2015)