18 Dicembre 2014 :
il Pakistan si prepara a giustiziare 55 detenuti nel braccio della morte dopo che il Paese ha messo fine alla moratoria sulla pena di morte nei casi legati al terrorismo.Nel Paese sono 522 i condannati a morte in casi di terrorismo e altri crimini gravi. Undici di queste persone sono state condannate da un tribunale militare. La maggior parte dei detenuti nel braccio della morte si trovano in Punjab, con 465 presenze, 14 sono nel Sindh, 30 nel Khyber Pakhutunkhwa e 13 nel Balochistan.
Le richieste di grazia di 55 condannati a morte sono già state respinte dalla Corte Suprema e dal presidente Mamnoon Hussain.
Il Pakistan ha messo fine alla moratoria sulla pena di morte il 17 dicembre, a seguito del massacro avvenuto nella Scuola dell'Esercito a Peshawar. Talebani armati hanno fatto irruzione nella scuola il 16 dicembre e hanno ucciso 146 persone, tra cui 135 bambini. Il Presidente pakistano Mamnoon Hussain il 18 dicembre ha respinto le richieste di grazia di 17 condannati a morte.
Di questi 17 condannati per terrorismo, 10 sono del Punjab, sei del Sindh e uno del Khyber Pakhtunkhwa. Le esecuzioni dovrebbero essere effettuate presto, ha appreso il Dawn.
L'Alta Corte di Lahore (LHC) ha chiesto ai governi provvisori e federali di presentare entro il 9 gennaio 2015 le loro osservazioni relative ai detenuti che sono stati riconosciuti colpevoli di terrorismo e che sono attualmente nel braccio della morte.
Mohammad Azhar Siddique, presidente del Judicial Activism Panel, il giorno prima aveva chiesto alla corte di guidare i governi federali e provvisori nella procedura degli ordini di esecuzione per i prigionieri attualmente nel braccio della morte per terrorismo. Siddique ha anche chiesto perché ci voglia così tanto tempo per emettere ordini di esecuzione e perché ci siano casi ancora in sospeso.
(Fonti: dawn.com, 18/12/2014; thenews.com.pk, 18/12/2014)