21 Novembre 2014 :
la delegazione del Partito Radicale e di Nessuno tocchi Caino guidata da Marco Pannella e Sergio D'Elia e che comprende Marco Perduca, Matteo Angioli, Marco Maria Freddi e Stefano Marrella, e che in questi giorni è a Niamey in missione per raccogliere il sostegno del Niger alla risoluzione in favore di una Moratoria Universale della pena di morte all'ONU, ha incontrato oggi il segretario generale del Ministero degli affari esteri e il primo vice-presidente dell'Assemblea nazionale.Il Segretario generale del Ministero degli esteri Ibrahim Sani Abani ha condiviso con la delegazione il clima positivo che a livello istituzionale nel paese si sta spostando sempre più verso l'abolizione della pena di morte. Pur ricordando che si tratta di un tema sensibile, ha elogiato la leadership personale del Ministro della Giustizia Amadou Marou, anche nell'aver particolarmente insistito col Governo nigerino affinché si potesse tenere quanto prima la visita del Partito Radicale e di Nessuno Tocchi Caino, leadership che in poco tempo si è tradotta in una serie di passi importanti verso la
l'abolizione della pena di morte. Abani ha anche ricordato come il Niger faccia parte dell'Organizzazione della Cooperazione Islamica e che quindi tiene spesso conto degli orientamenti generali dei Paesi islamici. Marco Perduca ha ricordato come almeno una decina di paesi africani, anch'essi membri dell'OCI, hanno comunque votato a favore della risoluzione.
I Radicali hanno inoltre sottolineato che un paese che non pratica la pena di morte da quasi 30 anni sia da considerarsi non solo abolizionista de facto ma anche in possesso di tutti i requisiti politici per potersi associare ai 111 paesi che nel 2012 hanno votato a favore della risoluzione. Il segretario generale Abani ha concluso l'incontro ribadendo l'ottimismo del Governo circa un cambiamento di
voto al Palazzo di Vetro.
L'onorevole Daouda Mamadou Marthé, primo vice-presidente dell'Assemblea Nazionale del Niger, è una vecchia conoscenza del Partito Radicale. Daouda Marthé si era infatti iscritto al PR nel 1992
proprio nel momento in cui la campagna per l' abolizione della pena di morte nel mondo del Partito Radicale si strutturava nell'organizzazione Nessuno Tocchi Caino. Marthé ha ricordato la vicinanza ideale e politica del suo partito, il Partito per la Democrazie e il Socialismo in Niger (al governo) e il Partito Radicale, in particolare per tutto ciò che attiene alla protezione dei diritti umani anche nei paesi democratici. "Avete la mia parola d'onore che faremo di tutto per arrivare all'abolizione della pena di morte" ha dichiarato Marthé "a partire dal voto sulla risoluzione per la Moratoria Universale". Da Giovedì 20 novembre, quando la Corte Costituzionale nigerina ha proclamato la vacanza della presidenza del Parlamento nazionale a seguito della fuga all'estero dell'ex presidenze accusato di traffico di minori, Marthé è la seconda carica dello Stato. Marthé si è poi intrattenuto con la delegazione per discutere ulteriori possibili collaborazioni anche in merito alla
campagna del Partito Radicale per la promozione del diritto alla conoscenza. Al termine dell'incontro con l'Onorevole Marthé la delegazione ha tenuto una conferenza stampa all'Assemblea Nazionale dove, oltre alle attività a favore della risoluzione all'ONU sulla Moratoria ha anche presentato la campagna del Partito Radicale sul diritto alla verità e alla conoscenza che nei prossimi mesi ripartirà con una conferenza internazionale di alto livello. Un primo passaggio della risoluzione pro-moratoria è previsto oggi (21 novembre, h 6pm a New York) con il voto del Terzo Comitato dell’Assemblea generale.
(Fonti: NtC, 21/11/2014)