27 Marzo 2007 :

Penso che l'iniziativa sulla moratoria della pena di morte non finira' in un nulla di fatto". Lo ha detto il sottosegretario agli Esteri, Gianni Vernetti, intervistato da Radio Radicale sull'iniziativa italiana relativa alla moratoria universale delle esecuzioni, alla luce dello sciopero della fame ripreso da Marco Pannella lo scorso mercoledi'.
"Noi come e' noto- aggiunge Vernetti- abbiamo fatto il primo passo, la dichiarazione di associazione all'Onu, convincendo tutta l'Unione Europea, 27 paesi, a promuoverla. Siamo arrivati a 85 adesioni, che oggi sono diventate 89".
Per riaprire il dibattito in quest'Assemblea Generale dell'Onu, tema posto con la presidenza tedesca e con la presidenza dell'Assemblea Generale dell'Onu, "noi siamo pronti", ha sottolineato Vernetti.
"Noi tentiamo di portare la risoluzione in questa sessione, la sessantunesima, quella in corso".
Se, prosegue il sottosegretario, "non riusciremo a convincere, con qualche chance di successo, la presidenza a riaprire la sessione, vorra' dire che porteremo la questione alla sessantaduesima Assemblea, che avra' la sessione ministeriale a settembre".
Ma, conclude Vernetti, "vorrei confermare che il tema e' una priorita' della nostra politica estera".