02 Settembre 2015 :
la Law Commission indiana è pronta a raccomandare l'abolizione della pena di morte nel Paese, tranne che per i condannati per terrorismo, hanno riferito i media.Una bozza di relazione di 272 pagine della Commissione si esprime a favore di una rapida abolizione della pena di morte, salvo nei casi in cui l'imputato sia coinvolto in casi di terrorismo, ha riportato l'Indian Express.
Nel 1962 la stessa Commissione aveva raccomandato il mantenimento della pena di morte.
"La Commissione suggerisce che la pena di morte venga abolita immediatamente per tutti i reati diversi dai crimini terroristici. Allo stesso tempo, per i reati di terrorismo sia messa immediatamente in atto una moratoria sia per quanto riguarda la condanna che l'esecuzione. Questa moratoria potrà essere riesaminata dopo un periodo ragionevole", è scritto nella bozza di relazione.
La Commissione inoltre si augura che il "movimento verso l'abolizione totale sia rapido e irreversibile". Presieduta dal giudice emerito AP Shah, la Commissione presenterà con ogni probabilità la sua relazione la prossima settimana alla Corte Suprema, che aveva chiesto alla Commissione stessa di esaminare la questione.
Una copia del documento sarà inoltre trasmesso al Law Minister dell'Unione dal momento che ogni proposta di cambiamento di disposizioni penali deve passare per il Parlamento. Il mandato della Commissione scade il 31 agosto. Secondo la relazione, la Commissione è del parere che la pena di morte non abbia raggiunto il suo scopo di fungere da deterrente per crimini o criminali.
"La domanda di punizione come giustificazione penale non può scadere in richiesta di vendetta", è scritto nella bozza.
La Commissione ha svolto discussioni di ampio respiro con molti diversi soggetti, tra cui partiti politici.
L'ex presidente APJ Abdul Kalam è tra le persone che in precedenza hanno sostenuto l'abolizione della pena di morte, in risposta ad un documento di consultazione della Commissione.
(Fonti: hindustantimes.com, 28/08/2015)