06 Dicembre 2021 :
L'Alta Corte di Madras il 3 dicembre 2021 ha commutato in 30 anni di carcere la condanna a morte che era stata emessa nei confronti di un uomo per aver aggredito sessualmente e causato la morte di un ragazzo di 17 anni con problemi mentali.
Il crimine avvenne nel 2019 nel distretto di Pudukottai.
L’uomo, originario del Gujarat, lavorava come operaio a giornata in un impianto di frantumazione di pietre. Nel dicembre 2019, rapì la vittima e la violentò.
Il ragazzo, che aveva riportato gravi ferite, fu ricoverato al Pudukottai Government Medical College Hospital, dove morì 19 giorni dopo a causa di una setticemia.
Nel 2021, un tribunale del distretto di Pudukottai aveva condannato a morte l’imputato.
In seguito, i giudici S Vaidyanathan e G Jayachandran della sezione di Madurai dell’Alta Corte hanno stabilito che l'imputato non avesse intenzione di causare lesioni alla vittima per provocarne la morte ma per soddisfare la sua lussuria.
Secondo i giudici, l'accusa è stata in grado di dimostrare che la morte è stata causata dalle lesioni, ma non è riuscita a dimostrare che la volontà dell’imputato fosse quella di uccidere.
Pertanto, i giudici hanno ritenuto che la morte della vittima rientri nella definizione di omicidio colposo.
Sempre secondo i giudici, l'accusa ha dimostrato al di là di ogni ragionevole dubbio che la vittima è stata oggetto di aggressione sessuale con penetrazione che ha provocato quelle lesioni che a loro volta hanno causato la morte.
I giudici hanno quindi commutato la condanna a morte in 20 anni di reclusione dura ai sensi della Legge per la Protezione dei Minori dai Crimini Sessuali (Pocso Act).
La corte ha anche modificato l'ergastolo, emesso ai sensi dell'articolo 302 del Codice Penale Indiano (IPC), in 10 anni di reclusione ai sensi dell'articolo 304 (ii) dell'IPC, confermando la condanna a sette anni per il reato di cui all'articolo 363 (sequestro di persona) dell'IPC.
I giudici hanno deciso che le condanne per i reati previsti dalle sezioni dell’IPC debbano essere scontate contemporaneamente. Tuttavia, le condanne per i reati ai sensi del Pocso Act e dell'IPC vanno scontate consecutivamente, il che equivale a 30 anni (20+10) di carcere.