10 Settembre 2024 :
L'Alta Corte di Odisha il 28 agosto 2024 ha commutato la condanna a morte di Nabin Dehury in ergastolo fino alla morte naturale, senza possibilità di remissione o commutazione.
Nabin è stato riconosciuto colpevole nel caso di triplice omicidio in cui Pirobati Behera è stata uccisa insieme alla figlia Sabitri Sahu e al genero Giridhari Sahu, commesso nel villaggio di Lapada presso la stazione di polizia di Mahulpali, nel distretto di Sambalpur, il 21 ottobre 2020.
Il 9 agosto 2023, il giudice aggiunto Kuchinda aveva in primo grado condannato all’impiccagione Nabin, oltre al pagamento di una multa di 100.000 rupie.
Il tribunale di primo grado aveva ritenuto che il caso giustificasse la pena capitale in quanto consisteva in un atto di estrema brutalità rientrante nella categoria dei casi più rari tra i rari. Tuttavia, i giudici dell’Alta Corte SK Sahoo e Chittaranjan Dash hanno affermato: "Siamo del parere che l'opinione pubblica o le aspettative della società possano essere quelle di confermare la condanna a morte dell'appellante Nabin Dehury poiché si tratta di un caso di triplice omicidio e due delle vittime erano donne, ma bisogna ricordare che tale opinione o aspettativa non è una circostanza oggettiva relativa al crimine, né al criminale, e quindi questa Corte deve esercitare moderazione e svolgere un ruolo di bilanciamento".
L'appellante proviene da un ambiente rurale ed economicamente povero e, a causa di una controversia sulla proprietà e dopo aver perso la proprietà di famiglia nella disputa legale, ha ucciso le tre vittime.
L'appellante ha un altro procedimento penale in corso, che tuttavia deve ancora concludersi, quindi non si può dire che sia un criminale incallito, hanno osservato i giudici.
"Siamo della semplice opinione che la pena di morte sarebbe sproporzionata, ingiustificata e che l'ergastolo sarebbe una condanna più appropriata", ha stabilito la Corte.
La Corte ha inoltre ordinato il pagamento di un risarcimento di 1 milione di rupie ciascuno al figlio minorenne e alla figlia dei defunti Giridhar Sahu e Sabitri Sahu, 500.000 rupie alla figlia della defunta Pirobati Behera e 250.000 rupie ciascuno ai suoi nipoti sulla base delle Norme (Emendamento) per il Risarcimento delle Vittime dell'Odisha del 2018.