20 Febbraio 2015 :
l'Alta Corte di Bombay ha confermato la condanna all’impiccagione di un uomo di 25 anni che avrebbe violentato e ucciso una scolara di 13 anni, gettando poi il corpo in una palude ad Alibaug, nel 2012. I giudici VK Tahilramani e IK Jain hanno confermato la pena capitale di Viran Rajput, residente nello stato di Madhya Pradesh, che lavorava come operaio ad Alibaug, affermando che l’uomo non ha mostrato alcun rimorso dopo il crimine."L'imputato ha commesso il crimine al fine di soddisfare la sua libidine. Ha violentato una indifesa scolara di 13 anni ed eliminato la sua vita, il che è l'ultimo affronto al genere femminile. Il crimine è stato commesso con modalità bestiali, brutali e barbare. La successiva condotta dell’imputato indica che non ha sentito alcun rimorso”, hanno osservato i giudici.
(Fonti: dna, 17/02/2015)