10 Marzo 2011 :

il governatore Pat Quinn ha ratificato l’abolizione della pena di morte che era stata votata da Camera e Senato il 6 e l’11 gennaio. Contestualmente il Governatore Quinn, Democratico, 62 anni, bianco, ha commutato in ergastolo le pene dei 15 condannati a morte che erano finiti nel braccio della morte dal 2003 ad oggi. L’11 gennaio 2003 era stato l’allora governatore George Ryan a svuotare il braccio della morte di tutti i 167 condannati allora presenti.
In Illinois era in vigore dal 2000, dichiarata da Ryan, una moratoria delle esecuzioni, che era stata poi riconfermata dai governatori che si sono succeduti. Con l’abolizione odierna, che entra in vigore il 1° luglio, l’Illinois diventa il 15° stato ad aver abolito la pena di morte.
In anni recenti la pena di morte è stata abolita in New Mexico (2009) e nel New Jersey nel 2007. Nel 2009 una legge abolizionista era passata in Connecticut, ma la governatrice Rell pose in veto. Quinn nei giorni scorsi aveva rivelato di aver ricevuto pressioni per firmare la legge da parte del premio Nober per la pace Desmon Tutu, da parte di Suor Helen Prejan (la famosa autrice di “Dead man Walking”) e da un folto gruppo di giuristi, compresi ex giudici ed ex rappresentanti della pubblica accusa.
Quinn aveva ricevuto pressioni di senso opposto dall’Attorney General dell’Illinois Lisa Madigan e da altri procuratori distrettuali. Quinn ha definito la sua decisione odierna “La più difficile presa come Governatore”. Quinn era vicegovernatore nel 2009 quando l’allora Governatore Rod Blagojevich, accusato di corruzione, si dimise. Quinn è stato appena rieletto, sconfiggendo il candidato repubblicano che invece aveva preannunciato che se fosse toccato a lui avrebbe sicuramente posto il veto su una legge abolizionista.
Sono 12 le persone giustiziate in Illinois da quando fu reintrodotta la pena di morte nel 1977. L’ultimo, il 17 marzo 1999, fu Andrew Kokoraleis.