04 Gennaio 2018 :
Gabriel Solace, 43 anni, di origine messicana, diventa l’esonerato n° 161.
Oggi la pubblica accusa della Cook County ha ritirato le accuse di omicidio contro Gabriel Solace e Arturo Reyes.
Pur ribadendo di ritenere i due uomini colpevoli, la pubblica accusa non ha elementi sufficienti per riprocessarli.
Solace e Reyes nel 2000 erano stati condannati con l’accusa di aver ucciso, nell’aprile 1998, Jacinta Mariano Soto per sottrarre loro la figlia neonata che i due avrebbero poi consegnato alla mandante dell’omicidio, Adriana Mejia.
I due uomini, entrambi da poco immigrati dal Messico e con scarsissima conoscenza della lingua, furono arrestati quando, dopo la notizia della sparizione della bambina, portarono la neonata di due mesi ad un commissariato, dicendo di averla notata in casa della donna che affittava loro una stanza, la Mejia.
La Mejia, arrestata, indicò i due come responsabili del rapimento dei bambini e degli omicidi dei genitori. Nel 2000, in processi separati, Mejia (che ora ha 41 anni) e Reyes vennero condannati all’ergastolo senza condizionale, Solace a morte. In realtà sembra che nessuna prova fisica o biologica collegasse i due uomini agli omicidi, ma dopo tre giorni di duri interrogatori coordinati dal detective Reynaldo Guevara della polizia di Chicago, entrambi confessarono.
Al processo ritrattarono le confessioni, descrivendo le brutalità a cui erano stati sottoposti, e le difficoltà con la lingua, come ad esempio il fatto che le loro confessioni fossero state scritte in inglese da un assistente procuratore che non parlava spagnolo, e che aveva fatto affidamento interamente su quanto detto da Guevara.
Recentemente il processo era stato riaperto, ma ad ottobre davanti al giudice James Obbish l’ex detective, ora 74enne, ha risposto a molte domande con “non ricordo”, e più volte si è appellato al Quinto Emendamento, ossia al diritto costituzionale di non rispondere ad una domanda se questa può portare ad una autoincriminazione. Dopo che il giudice ha dichiarato inutilizzabili le confessioni di Solace e Reyes, oggi la pubblica accusa ha deciso di rinunciare al processo ed ha formalmente ritirato le accuse di omicidio. Il detective Guevara nel complesso è sospettato di aver “incastrato” 51 persone sospettate di omicidio, in gran parte di origine ispanica.
Solache e Reyes sono la sesta e settima persona ad essere prosciolti negli ultimi due anni dopo che è stato riconosciuto il comportamento scorretto di Guevara.
Solache viene aggiunto con il numero 161 alla Innocence List compilata dal Death Penalty Information Center, l’elenco delle persone “esonerate”, ossia prima condannate a morte e poi prosciolte completamente. I casi vengono contati dal 1973.
Quello di Solache è il 21° caso di proscioglimento in Illinois. A suo tempo Solache fu una delle 157 persone che nel 2003 ebbero la condanna a morte commutata in ergastolo senza condizionale dall’allora governatore George Ryan. Molti casi di proscioglimento di condannati a morte dell’Illinois, almeno 12, sono nati da confessioni annullate perché ottenute con metodi troppo brutali da parte della polizia di Chicago, specialmente all’epoca della cosiddetta “Burge Squad”, dal nome del detective, e poi comandante, Jon Graham Burge, che pare utilizzasse anche l’elettricità per ottenere confessioni. Sospeso nel 1991 e licenziato nel 1993, nel 2011 Burge venne condannato a 4 anni e sei mesi per due imputazioni di ostacolo alla giustizia e una di falsa testimonianza.