FLORIDA (USA): CONDANNA A MORTE ALL’UNANIMITA’

16 Marzo 2017 :

Il governatore Rick Scott ha ratificato il disegno di legge HB 527/SB 280 che rende obbligatoria l’unanimità della giuria popolare per poter emettere una condanna a morte. Come è noto, il 14/10/2016 la Corte Suprema di stato aveva dichiarato incostituzionale la legge capitale della Florida nella parte in cui non prevedeva l’unanimità della giuria popolare.
Da allora lo stato non ha una legge capitale valida in vigore, e questo sta bloccando i nuovi processi. Il Senato aveva approvato all’unanimità il ddl SB 280 il 9 marzo, e la Camera aveva approvato il ddl equivalente, HB 527, il 10 marzo con un voto 112-3. Il governatore Rick Scott, 64 anni, bianco, repubblicano, forte sostenitore della pena di morte, aveva già fatto sapere di essere favorevole alla nuova legge. Scott ad oggi è il governatore che ha ordinato più esecuzioni da quando la pena di morte è stata reintrodotta nel 1976. È entrato in carica il 4 febbraio 2011, ed ha iniziato un secondo mandato nel gennaio 2015. La nuova legge entra immediatamente in vigore, e si stima che sblocchi circa 50 processi capitali, alcuni ancora in fase istruttoria. Rimangono 3 stati che ancora non richiedono l’unanimità della giuria popolare per una condanna a morte. In Indiana il giudice può intervenire nel caso la giuria non raggiunga l’unanimità, e decider lui per la condanna a morte. Montana e Nebraska richiedono l’unanimità della giuria solo nel determinare l’esistenza di almeno una aggravante valida per una eventuale condanna a morte, condanna che viene però decisa direttamente dal giudice.

 

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