30 Settembre 2015 :
il dipartimento terrorismo di un tribunale penale egiziano ha confermato le condanne a morte di Adel Habara, islamista di base nel Sinai, e di altre cinque persone con l'accusa di essere membri di un gruppo jihadista.Il tribunale ha ordinato il rilascio di un imputato di nome Mohamed Al-Maghawry.
Nel maggio 2015 i sette erano stati condannati a morte dallo stesso tribunale. Il 29 settembre, due imputati, tra cui Habara, erano presenti in aula, mentre gli altri quattro sono stati condannati in contumacia.
Le conferme sono giunte a seguito dell’appello presentato da due degli imputati.
Il 24 febbraio, il tribunale aveva inviato le condanne a morte emesse in via preliminare al Gran Mufti, che le ha approvate. Gli imputati hanno ora il diritto di presentare un secondo appello presso la Corte di Cassazione.
Se tale ricorso verrà accettato, la Corte di Cassazione sarà responsabile del processo.
Gli imputati sono stati accusati di "essersi uniti ad un gruppo jihadista che mira a rovesciare il governo e colpire l'esercito e la polizia, di possesso di esplosivi, legami con l’organizzazione dello Stato Islamico e di ricevere fondi da soggetti esteri per raggiungere questo obiettivo."
Habara e gli altri imputati furono arrestati nel governatorato egiziano di Sharqiya, a nord-est del Cairo, nel settembre 2013, e trovati in possesso di munizioni e ordigni esplosivi.
Si tratta della seconda condanna a morte emessa contro Habara.
(Fonti: Ahram Online, 29/09/2015)