COREA DEL SUD: DDL BIPARTISAN PER L’ABOLIZIONE DELLA PENA CAPITALE

06 Luglio 2015 :

parlamentari della Corea del Sud hanno presentato un disegno di legge bipartisan all'Assemblea Nazionale che propone l’abolizione della pena di morte, citando una clausola della Costituzione del Paese che obbliga al "rispetto della dignità umana".
La Corea del Sud ha effettuato la sua ultima esecuzione capitale nel dicembre 1997. Amnesty International considera il Paese un abolizionista di fatto, secondo un rapporto 2014 dell'organizzazione non governativa per i diritti umani.
Il nuovo disegno di legge mira ad elevare lo status della Corea a Paese abolizionista a titolo definitivo, ha dichiarato il principale sponsor del ddl, il deputato Yoo Ihn-tae della principale forza di opposizione New Politics Alliance for Democracy, richiamando la lotta decennale dei militanti per i diritti umani per abolire la pena capitale nel Paese.
"E' ora di rendere illegale la pena di morte qui, in un Paese che ha espresso un segretario generale dell'Onu ed è membro del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite," ha aggiunto Yoo, riferendosi al capo delle Nazioni Unite Ban Ki-moon.
"E’ ora di dichiarare la pena di morte come qualcosa che va contro la coscienza del nostro Paese."
I legislatori hanno presentato sei disegni di legge dal 1999 al 2010 proponendo di abolire la pena capitale a titolo definitivo, ma i ddl non sono stati approvati dal parlamento unicamerale della Corea. Il disegno di legge di Yoo arriva quasi cinque anni dopo l'ultimo ddl contro la pena di morte con primo firmatario il deputato Joo Sung-young del Grand National Party, precursore del Saenuri Party al governo, presentato nel novembre 2010.
Il disegno di legge deve essere approvato dalla Commissione Legislativa e Giustizia e dalla  plenaria in Assemblea Nazionale, prima di ricevere l'approvazione finale da parte del Governo per divenire legge. Più di 170 dei 298 legislatori dell'Assemblea Nazionale hanno firmato il progetto di legge come copresentatori.
 

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