30 Maggio 2023 :
L'Arabia Saudita ha giustiziato due cittadini del Bahrein accusati di aver complottato operazioni "terroristiche", ha comunicato il 29 maggio 2023 il ministero dell'Interno saudita, portando così a nove il numero di esecuzioni simili questo mese in Arabia Saudita.
I due cittadini del Bahrein, identificati come Jaafar Sultan e Sadiq Thamer, erano stati accusati di "adesione a una cellula terroristica guidata da un uomo ricercato in Bahrain", ha affermato il ministero in una nota.
Non ci sono state reazioni immediate da parte delle autorità del Bahrein.
Dal 2 maggio l'Arabia Saudita, che ha uno dei tassi di esecuzioni capitali più alti al mondo, ha giustiziato nove persone per "terrorismo", tutti tranne uno nella regione orientale, dove si concentra la minoranza sciita.
Finora quest'anno ci sono state più di 40 esecuzioni in Arabia Saudita, sulla base dei resoconti dei media statali.
Nel 2022, l'Arabia Saudita ha giustiziato 147 persone – di cui 81 in un solo giorno – per reati “legati al terrorismo”.
I due bahreiniti "hanno ricevuto addestramento in campi appartenenti a entità terroristiche che mirano a destabilizzare la sicurezza dell'Arabia Saudita e del Bahrein", ha aggiunto il ministero, senza specificare a quali gruppi i giustiziati si sarebbero uniti.
Sono stati anche accusati di aiutare "terroristi" in Arabia Saudita contrabbandando materiale esplosivo e sostenendo piani per compiere attacchi nel Regno e nel vicino Bahrein.
Secondo Amnesty International, Sultan e Thamer sono stati arrestati in Arabia Saudita l'8 maggio 2015 e sono stati condannati nell'ottobre 2021.
Nel giugno 2022, il Relatore speciale delle Nazioni Unite sulle Esecuzioni extragiudiziali, sommarie o arbitrarie ha inviato una lettera alle autorità saudite, esortandole a "fermare ogni possibile passo verso l'esecuzione" dei due uomini e "assicurarsi che siano riprocessati in conformità con il diritto e gli standard internazionali”.
Più di 1.000 condanne a morte sono state eseguite da quando Re Salman ha assunto il potere nel 2015, secondo un rapporto pubblicato all'inizio di quest'anno da Reprieve e dall'Organizzazione Europea-Saudita per i Diritti Umani.
Anche il Bahrain ha praticato esecuzioni negli ultimi anni per reati “legati al terrorismo”. Il Bahrain accusa l'Iran di sostenere e ospitare "terroristi", un'accusa che Teheran ha sempre respinto.
L'Arabia Saudita, a maggioranza sunnita, ha inviato truppe nel Bahrain, governato anch’esso da sunniti, per reprimere un movimento di protesta a maggioranza sciita iniziato nel 2011, ispirato dalle rivoluzioni in Tunisia ed Egitto.
Il recente aumento delle esecuzioni in Arabia Saudita arriva mentre il Regno tenta di ammorbidire la propria immagine attraverso radicali cambiamenti sociali ed economici come parte del suo programma di riforme "Vision 2030".