09 Agosto 2018 :
Il tribunale penale speciale saudita ha condannato a morte un cittadino saudita per aver ricevuto fondi e armi contrabbandati via mare dall'estero.
Inoltre l’uomo era stato accusato di attentare alla sicurezza interna, aver preso di mira le forze di sicurezza e preso parte al furto di un certo numero di auto e al loro utilizzo per trasferire armi.
È stato condannato per aver attaccato le autorità statali, usando armi e uccidendo forze di sicurezza durante controlli di sicurezza e personale di pattuglia in diverse zone di Qatif.
Ha partecipato con diversi altri criminali al trasferimento di 70 box contenenti mitragliatrici e pistole, nascondendole nelle fattorie di Qatif.
Il condannato ha ricevuto denaro dai trafficanti per aiutarli a trasferire, nascondere e contrabbandare le armi nel Regno.
È stato anche accusato di destabilizzare la sicurezza sociale e l'unità partecipando a marce e rivolte nella provincia di Qatif, lanciando slogan anti-governativi e chiedendo il rilascio di un detenuto condannato in casi di terrorismo e sicurezza nazionale.
La polizia ha anche confiscato sette armi senza licenza in possesso del condannato.