14 Gennaio 2015 :
una cameriera etiope è stata condannata a morte dal tribunale penale di Taif, in Arabia Saudita, dopo essere stata riconosciuta colpevole dell’omicidio, commesso con una accetta, della datrice di lavoro.L’uccisione sarebbe avvenuta nel 2013, con la vittima colpita otto volte alla testa mentre recitava le preghiere nella sua abitazione a Musailat, villaggio a sud di Taif.
Il portavoce della polizia di La Mecca, Ati bin Attiya Al-Qurashi, ha reso noto che, in base alle indagini, la cameriera – di età compresa tra 30 e 40 anni - ha commesso il crimine a scopo di furto.
Al momento dell’arresto, l’etiope è stata infatti trovata in possesso di 7000 riyal. In base alla notizia, il marito della vittima ha espresso soddisfazione per la condanna a morte della cameriera, chiedendo la rapida applicazione del verdetto.