La Camera dei Rappresentanti nigeriana il 27 marzo 2025 ha annullato l’approvazione in seconda lettura di due proposte di legge controverse: una mirata a privare il vicepresidente, i governatori e i vicegovernatori della loro immunità, e un'altra per l’abolizione della pena di morte.

La Corte d’Appello malese ha commutato in 30 anni di carcere le condanne a morte di cinque cittadini indiani, riconoscendoli colpevoli di due reati di traffico di droga, ha riportato Free Malaysia Today il 20 marzo 2025.

Il Consiglio supremo dei musulmani del Kenya (Supkem) ha confermato l’avvenuto pagamento di un risarcimento di 129 milioni di scellini alle autorità saudite per il rilascio del cittadino keniano Stephen Munyakho, noto anche come Abdulkarim, ha riportato SyndiGate Media il 28 marzo 2025.

Sergio D’Elia su l’Unità del 29 marzo 2025

Gioacchino Calabrò* su l’Unità del 29 marzo 2025

Un tribunale di Rawalpindi, in Pakistan, il 25 marzo 2025 ha condannato ciascuno di cinque imputati alla pena di morte e all’ergastolo, dopo averli riconosciuti colpevoli di blasfemia.

Un'impennata del 42% rispetto al 1402

Un ex-chirurgo sposato di 37 anni è stato condannato a morte in Vietnam il 18 marzo 2025 per aver ucciso e smembrato la sua amante, lo scorso anno.

Il Tribunale Intermedio del Popolo di Linyang, in Cina, ha confermato l'avvenuta esecuzione di un uomo che era stato riconosciuto colpevole della produzione e traffico di 200 kg di metanfetamina, ha riportato il sito Caliber.az il 23 marzo 2025.

Un tribunale di Toba Tek Singh, in Pakistan, il 24 marzo 2024 ha condannato a morte il fratello e il padre di una ragazza, Maria Bibi, che avrebbero ucciso nel marzo 2024.

Sono 25 i cittadini indiani nel braccio della morte degli Emirati Arabi Uniti, con sentenze ancora da eseguire, ha dichiarato in Parlamento il ministro per gli affari esteri indiano Kirti Vardhan Singh, il 20 marzo 2025.