12 Febbraio 2024 :
L'Alta Corte di Kigoma, in Tanzania, il 2 febbraio 2024 ha condannato all’impiccagione Peter Mwandelema, residente nel comune di Kigoma Ujiji, per aver ucciso intenzionalmente sette persone della stessa famiglia nel 2022.
La condanna capitale nei confronti di Mwandelema, che ha 34 anni ed è originario del villaggio di Mlole, è stata pronunciata dal giudice Augustine Rwizile, secondo cui l'accusa ha dimostrato la propria tesi oltre ogni ragionevole dubbio.
Nel corso del procedimento sono stati presentati una serie di reperti, tra cui i campioni di sangue analizzati (per determinare il DNA) trovati sugli abiti dell'imputato, oltre a un machete che sarebbe stato utilizzato per gli omicidi.
Il giudice Rwizile ha inoltre osservato che la confessione dell’imputato di aver commesso il crimine e l’accuratezza dei dettagli forniti dall’accusa hanno soddisfatto la Corte.
Inoltre, l'accusa ha dimostrato oltre ogni ragionevole dubbio che il telefono trovato in possesso dell’imputato dopo l’arresto apparteneva a una delle vittime.
"Queste sono prove dirette che l'imputato è coinvolto negli omicidi, la Corte lo dichiara quindi colpevole e lo condanna a morte per impiccagione", ha concluso il giudice.
L'accusa ha sostenuto che il 3 luglio 2022, nel comune di Kigoma Ujiji, l'imputato ha ucciso sette persone, in violazione delle sezioni 196 e 197 del codice penale, CAP 16 R.E. 2019.
Le vittime sono state identificate come Tilifera Toyi (70 anni), January Mussa (34), Sara Dunia (28), Joel Mussa (40), Christina Razalo (9), James Joel (7), e James January (3), morto tre giorni dopo per le gravi ferite riportate.
La Corte ha anche appreso che il condannato ha lasciato vivo un bambino di 6 mesi. Il condannato avrebbe commesso il crimine dopo aver saputo che uno dei membri della famiglia aveva una relazione con sua moglie.
Avrebbe quindi pianificato di uccidere un solo uomo, tuttavia, quando le vittime si sono svegliate e hanno iniziato a urlare, ha pensato di dover uccidere tutti i membri della famiglia per eliminare ogni testimone.
