RDC: CONFERMATA LA CONDANNA A MORTE DI WONDO
28 gennaio 2025: La corte d'appello militare della Repubblica Democratica del Congo ha confermato il 27 gennaio 2025 la condanna a morte di Jean-Jacques Wondo, ha riportato La Libre. "È stato dichiarato colpevole di partecipazione a un'organizzazione criminale", ha detto al giornale il suo avvocato Carlos Ngwapitshi. Wondo, cittadino belga, in precedenza ha lavorato come esperto militare per il Ministero della Giustizia belga. Stava lavorando come consulente a Kinshasa a maggio quando il presidente Félix Tshisekedi e il ministro dell'Economia Vital Kamerhe sono stati presi di mira in un tentativo di colpo di stato, che è stato sventato dalle forze di sicurezza congolesi. Sono state arrestate più di 50 persone, tra cui Wondo, accusato di aver architettato il tentativo di colpo di stato. Insieme ad altre 36 persone, è stato condannato a morte a settembre. Wondo ha sempre sostenuto la propria innocenza. Dopo la notizia della sua condanna, l'FPS Foreign Affairs (Servizio Affari Esteri) a Bruxelles ha affermato di essere "sorpreso", dati gli "elementi limitati presentati durante il processo". Sia il Belgio che il Parlamento europeo hanno da allora chiesto il suo rilascio immediato, citando il peggioramento della sua salute, il suo diritto a un giusto processo e la "mancanza di prove credibili". Questi appelli non sembrano tuttavia avere avuto alcun effetto. "La corte non ha fornito argomenti", ha detto Ngwapitshi a La Libre il 27 gennaio. "Non c'è dubbio oggi che Jean-Jacques Wondo sia diventato un prigioniero personale di Félix Tshisekedi. Una merce di scambio con il Belgio in un periodo turbolento che il Paese sta attraversando". Dopo il verdetto, il Belgio ha richiamato temporaneamente il suo ambasciatore a Kinshasa per consultazioni, ha annunciato l'FPS Foreign Affairs. "Questa sentenza avrà conseguenze per le nostre relazioni bilaterali, che valuteremo", ha affermato il 27 gennaio. (Fonte: Belganewsagency, 27/01/2025)
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