12 Gennaio 2021 :

Un giudice federale ha sospeso l’esecuzione di Lisa Montgomery in attesa di un'udienza per valutarne le condizioni mentali.
I difensori di Lisa Montgomery, la cui esecuzione federale è fissata per martedì 12 gennaio, venerdì 8 gennaio (vedi NtC del 9 gennaio) hanno chiesto al giudice federale dell’Indiana (lo stato dove si trova la camera della morte federale) di fermare l’esecuzione in quanto la loro cliente sarebbe “non competente”. Il termine “not competent” si riferisce al fatto che la legge, dopo una sentenza in questo senso della Corte Suprema degli Stati Uniti (Atkins v. Virginia del 2002), protegge le persone con disabilità intellettiva dall’esecuzione. Con riguardo specifico all’esecuzione, la legge prevede che il condannato sia in grado di comprendere a pieno il motivo per cui sta per essere giustiziato, e la giustezza della sua condanna. I difensori della Montgomery sostengono che metterla a morte violerebbe i suoi diritti costituzionali perché "ha danni cerebrali, gravi malattie mentali e ha subito una vita di torture sessuali".
Oggi, poche ore prima dell’esecuzione, il giudice federale James Hanlon (Southern District of Indiana) ha scritto nell'ordinanza che concedeva la sospensione, "La mozione della signora Montgomery per sospendere l'esecuzione è CONCESSA per consentire alla Corte di condurre un'udienza per determinare la “competenza” della signora Montgomery." Non è stata ancora fissata una data per l'udienza.
I pubblici ministeri hanno preannunciato ricorso, che in questo caso sarà presentato alla Corte d’Appello federale. Il mandato di esecuzione per legge scade alla mezzanotte del giorno fissato. Se il ricorso della pubblica accusa non verrà accettato prima di quell’ora, l’esecuzione dovrà essere fissata ad una nuova data, non prima di 20 giorni dalla data precedente,
Montgomery ha anche pendente una petizione di clemenza davanti alla Corte Suprema degli Stati Uniti.

https://edition.cnn.com/2021/01/12/us/lisa-montgomery-execution-stayed/index.html