11 Maggio 2024 :
09/05/2024 - Alabama. Fissata per settembre la ri-esecuzione di Miller
Sopravvissuto a un tentativo fallito nel 2022
L'Alabama ha fissato per il 9.26.24 la data dell'esecuzione con azoto di Alan Eugene Miller, sopravvissuto a un tentativo fallito nel 2022. Lo Stato respinge l'avvertimento che il metodo con la maschera a gas rappresenta una punizione crudele e inusuale.
Salvo mosse giudiziarie dell'ultimo minuto, Alan Miller, 59 anni, sarà messo a morte il 26 settembre, dopo che giovedì il governatore repubblicano Kay Ivey ha fissato la data dell'esecuzione. Si tratterebbe della seconda volta che l'azoto viene utilizzato negli Stati Uniti, ma il fatto sarebbe eccezionale soprattutto perché perché Miller è già stato sottoposto a un'esecuzione mal riuscita, alla quale è sopravvissuto.
Nel settembre 2022, è stato scortato nella camera della morte del penitenziario di Holman, e sottoposto a quelle che i suoi avvocati hanno definito torture fisiche e mentali. È stato legato alla barella per 2 ore mentre i membri della squadra di esecuzione gli perforavano le braccia, le mani e i piedi con aghi alla ricerca di una vena attraverso la quale iniettare i farmaci letali.
Non riuscendo a stabilizzare un catetere, la squadra ha sollevato la barella in posizione verticale e ha lasciato Miller sospeso come su un crocifisso per circa 20 minuti, secondo i documenti del tribunale. Quando l'hanno abbassato, dalle ferite fuoriusciva sangue. Alla fine lo Stato ha annullato l'esecuzione.
Miller è stato condannato per l'omicidio di tre uomini, Terry Jarvis, Lee Holdbrooks e Scott Yancy, avvenuto nel 1999 durante una sparatoria sul posto di lavoro.
Il piano dello Stato per uccidere Miller è un'agghiacciante ripetizione di ciò che l'Alabama ha fatto a Kenneth Smith a gennaio. Anche Smith era sopravvissuto a un'esecuzione sbagliata, nel novembre 2022, che era stata annullata dopo quattro ore sulla barella per non aver trovato una vena.
Anche lui è stato mandato nella camera della morte una seconda volta, diventando la prima persona negli Stati Uniti a essere giustiziata con l'azoto. Sebbene lo Stato abbia insistito sul fatto che il metodo fosse "forse il più umano mai escogitato", i testimoni hanno descritto il prigioniero che si contorceva e si contorceva per diversi minuti e il suo corpo tremava violentemente.
Smith era stato ucciso dopo che la Corte Suprema degli Stati Uniti aveva respinto quello che viene classicamente definito un “ricorso dell’undicesima ora” (ossia dell’ultimo minuto) per una sospensione dell'esecuzione.
