04 Maggio 2021 :
Il Pakistan il 30 aprile 2021 ha espresso critiche nei confronti del Parlamento europeo, che il giorno prima ha adottato una risoluzione in cui si chiede a Islamabad di concedere libertà alle minoranze religiose e all'UE di riconsiderare lo status commerciale preferenziale attribuito al Paese asiatico.
Il Parlamento europeo ha rivolto un appello a Islamabad affinché liberi una coppia cristiana - Shagufta Kausar e suo marito Shafqat Emmanuel - che si trova nel braccio della morte dal 2014 con l’accusa di aver insultato il profeta Maometto.
Ha inoltre esortato le autorità pakistane ad abrogare le controverse leggi sulla blasfemia, a fornire a Kausar ed Emmanuel le cure mediche necessarie e ad annullare "immediatamente e incondizionatamente" le loro condanne a morte.
Ha anche espresso preoccupazione per l'aumento degli attacchi online e di altro tipo a giornalisti ed attivisti per i diritti umani chiedendo al Pakistan di adottare misure per garantire la loro sicurezza.
Secondo le leggi sulla blasfemia del Pakistan, chiunque sia riconosciuto colpevole di aver insultato l'Islam può essere condannato a morte. Solo la semplice accusa di blasfemia può provocare nel Paese rivolte e incitare la folla alla violenza e alle uccisioni.
Il Ministero degli Esteri di Islamabad ha rilasciato una dichiarazione in cui esprime la delusione del governo per la risoluzione europea, affermando che "riflette una mancanza di comprensione nel contesto delle leggi sulla blasfemia e delle sensibilità religiose associate in Pakistan e nel mondo musulmano in generale".
