22 Gennaio 2024 :
21/01/2024 - Un’altra giovane donna uccisa dalla polizia
Anahita Amirpour, 20 anni.
La sera del 19 gennaio una giovane studentessa di Kohdasht, Anahita Amirpour, ha perso la vita a causa di colpi di arma da fuoco sparati da agenti in borghese del dipartimento di intelligence nella città di Borujerd, provincia del Lorestan. Le istituzioni di sicurezza avrebbero esercitato pressioni sulla famiglia e sugli amici della studentessa perché non parlassero con la stampa, soprattutto straniera.
Secondo un rapporto ottenuto da Hengaw, la sera di venerdì 19 gennaio 2024, agenti in borghese del dipartimento di intelligence di Borujerd, nella zona di Nizamabad hanno aperto il fuoco sugli occupanti di un’auto Peugeot 206. Questo incidente ha portato alla morte di Anahita Amirpour, una studentessa di 20 anni che frequentava il primo semestre di educazione fisica presso l'Università islamica Azad di Borujerd.
"M. Jalaifar" di Borujerd e l'autista dell'auto, anche lui studente, hanno riportato ferite gravi e sono attualmente ricoverati nel reparto di cure speciali dell'ospedale Chamran di Borujerd.
Secondo una fonte attendibile, l'incidente è avvenuto quando agenti in borghese del dipartimento di intelligence si sono avvicinati frettolosamente all'auto dei due studenti, ordinando loro di fermarsi e scendere dal veicolo. A causa del loro abbigliamento civile, l'autista, allarmato, ha tentato la fuga e successivamente la polizia del dipartimento di intelligence ha aperto il fuoco sui due giovani studenti.
Hengaw ha ricevuto informazioni che negli ultimi due giorni le agenzie di sicurezza hanno esercitato pressioni sulla famiglia e sugli amici dei due studenti, esortandoli a non rivelare dettagli sull'incidente. Secondo quanto riferito, oggi, domenica, due membri del personale dell'ospedale Chamran di Borujerd sono stati convocati dal dipartimento di intelligence della città e hanno subito gravi minacce.
In particolare, le forze dell'ordine e di sicurezza di Borujerd si sono astenute dal fornire qualsiasi commento su questo incidente. Tuttavia, nella prima risposta alla notizia, il governatore della città, Muslim Moradi, ha informato i media statali: "In risposta all'assassinio di agenti a Kerman, compiuto da affiliati all'arroganza globale, e per affrontare con decisione le attività criminali, i militari e le forze dell’ordine sono state in massima allerta negli ultimi giorni per indagare, monitorare e affrontare qualsiasi individuo che disturba la sicurezza sociale”.
Proseguendo nella sua dichiarazione, Moradi ha spiegato: "A questo proposito, le forze di polizia della città di Borujerd sospettavano un'auto Peugeot 206. Dopo aver dato ordine all'auto di fermarsi, i suoi due occupanti avrebbero ignorato i ripetuti avvertimenti degli agenti di polizia e avrebbero tentato di fuggire".
Moradi ha concluso senza rivelare l'identità dei due studenti, precisando che uno di loro è deceduto dopo essere stato trasportato in ospedale, mentre l'altro è attualmente in cura medica. Contrariamente al racconto del governatore, fonti di Hengaw sostengono che le forze del Dipartimento di Intelligence hanno sparato su questi due giovani studenti, provocando la morte di Anahita Amirpour.
Gli attivisti civili di Borujerd affermano che il governatore e le istituzioni di sicurezza locali stanno cercando di giustificare il ruolo del governo nell'uccisione della studentessa. Affermano che i funzionari stanno collegando la situazione di sicurezza della città alle esplosioni durante l'anniversario della morte di Qassem Soleimani a Kerman e ai recenti conflitti in Sistan-Balochistan. Gli attivisti sostengono che questa strategia è intesa a spingere la società civile a tacere riguardo all’uccisione di Anahita autorizzata dallo stato.
