17 Febbraio 2021 :

Jamaluddin Brahui e Mohammad Barahui giustiziati nella prigione di Birjand il 13 febbraio.
I due detenuti Baluchi sono stati giustiziati sabato con imputazioni di droga in un momento in cui da più parti viene segnalato un forte aumento della repressione nei confronti della minoranza baluca (o balucha).
L’etnia Baluca è di tradizione sunnita, tendenzialmente secolarizzata, e vive in una regione al confine tra Iran, Pakistan e Afghanistan.
Una fonte ha detto che Jamaluddin Brahui (Jamaleddin Barahooee), 40 anni, figlio di Khodadad, un Balucho del villaggio di Sefidabeh della contea di Zabol, è stato arrestato circa due anni fa al checkpoint di Salabad a Birjand. "Era stato condannato a 27 anni di prigione, ma giovedì è stato improvvisamente trasferito nel raparto di isolamento ptr-esecuzione,  e sabato 13 febbraio è stato giustiziato". La fonte ha aggiunto che i familiari sono stati convocati per un'ultima visita venerdì 12 febbraio.
Anche Mohammad Barahui (Barahooee) è stato giustiziato lo stesso giorno. La famiglia è stata chiamata per un'ultima visita, ma solo la madre è stata autorizzata ad incontralo. Mohammad Barahui, 28 anni, figlio di Nabi Bakhsh, era del villaggio di Joetigh della contea di Nasr Abad, a Zabol.
Iran HRM invita ancora una volta l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, il Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite e altre istituzioni che difendono i diritti umani a intraprendere azioni urgenti per salvare le vite dei prigionieri iraniani nel braccio della morte. Il dossier sulle violazioni dei diritti umani compiute del regime iraniano deve essere deferito al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. I leader e i funzionari del regime clericale in Iran devono essere ritenuti responsabili per quattro decenni di crimini contro l'umanità.

https://iran-hrm.com/index.php/2021/02/15/increase-in-executions-of-baloch-minority-prisoners/

https://en.javanehha.com/2021/02/daily-brief-of-human-rights-violation-in-iran-february-15-2021/