PREVISIONI DI VOTO SU UNA RISOLUZIONE PER LA MORATORIA DELLE ESECUZIONI CAPITALI ALL’ASSEMBLEA GENERALE
Scheda a cura di Nessuno tocchi Caino
13 giugno 2007
La presente previsione di voto parte dalla considerazione che sono stati 90* i paesi che nel corso degli anni hanno più di una volta cosponsorizzato la risoluzione approvata dalla Commissione Diritti Umani di Ginevra, a cui vanno aggiunti altri 4 paesi (Mozambico, Niger, Bhutan e Nepal) che, pur non avendo cosponsorizzato, hanno votato a favore, ed il Montenegro divenuto Repubblica indipendente il 21 maggio 2006. Nel frattempo, altri 3 paesi (Filippine, Liberia e Senegal) hanno abolito al pena di morte, mentre altri 5 paesi (Guatemala, Rwanda, Kyrgyzstan, Gabon e Kazakistan) hanno firmato la Dichiarazione di associazione del 19 dicembre 2006.
A questo “zoccolo duro†potrebbero aggiungersi altri 2 paesi (evidenziati in neretto) in ragione del loro status di abolizionisti o dell’evoluzione politica interna degli ultimi anni.
La previsione sul voto contrario e l’astensione è fatta tenendo conto del comportamento di voto alla Commissione diritti umani dell’ONU dal 1997 in poi, lo status interno e l’evoluzione politica più recente.
Risulta del tutto evidente che anche nello scenario peggiore la risoluzione sarebbe approvata.
* I cosponsor sono stati in realtà 92, ma Iraq e Papua Nuova Guinea lo hanno fatto una sola volta e poi hanno cambiato posizione
Sottolineati: paesi firmatari della Dichiarazione di Associazione (95)
Voti a favore: 106-108
Albania, Andorra, Angola, Argentina, Armenia, Australia, Austria, Azerbaijan, Belarus, Belgium, Bhutan, Bolivia, Bosnia-Herzegovina, Brazil, Bulgaria, Cambodia, Canada, Cape Verde, Chile, Colombia, Costa Rica, Côte d'Ivoire, Croatia, Cyprus, Czech Republic, Democratic Republic of the Congo, Denmark, Djibouti, Dominican Republic, Ecuador, El Salvador, Estonia, Fiji, Finland, France, Gabon, Georgia, Germany, Greece, Guatemala, Guinea Bissau, Haiti, Honduras, Hungary, Iceland, Ireland, Israel, Italy, Kazakhstan, Kenya, Kiribati, Kyrgyzstan, Latvia, Liberia, Liechtenstein, Lithuania, Luxembourg, Mali, Malta, Marshall Islands, Mauritius, Mexico, Micronesia (Federated States of), Moldova, Monaco, Montenegro, Mozambique, Namibia, Nepal, Netherlands, New Zealand, Nicaragua, Niger, Norway, Palau, Panama, Paraguay, Peru, Philippines, Poland, Portugal, Romania, Russia, Rwanda, Samoa, San Marino, Sao Tome and Principe, Senegal, Serbia, Seychelles, Slovakia, Slovenia, Solomon Islands, South Africa, Spain, Sweden, Switzerland, Tajikistan, The former Yugoslav Republic of Macedonia, Timor Leste, Turkey, Turkmenistan, Tuvalu, Ukraine, United Kingdom, Uruguay, Vanuatu, Venezuela.
Astensioni: 16-18
Algeria, Benin, Burkina Faso, Cameroon, Congo, Cuba, Ghana, India, Madagascar, Morocco, Nigeria, Republic of Korea, Sierra Leone, Sri Lanka, Tunisia, Zambia.
Voti contrari: 61-68
Afghanistan, Antigua and Barbuda, Bahamas, Bahrain, Bangladesh, Barbados, Belize, Botswana, Brunei Darussalam, Burundi, Chad, China, Comoros, Democratic People’s Republic of Korea, Dominica, Egypt, Equatorial Guinea, Eritrea, Ethiopia, Grenada, Guinea, Guyana, Indonesia, Iran, Iraq, Jamaica, Japan, Jordan, Kuwait, Laos, Lesotho, Libya, Malaysia, Maldives, Mauritania, Mongolia, Myanmar, Oman, Pakistan, Qatar, Saint Kitts and Nevis, Saint Lucia, Saint Vincent and the Grenadines, Saudi Arabia, Singapore, Somalia, Sudan, Suriname, Swaziland, Syria, Tanzania, Thailand, Togo, Trinidad and Tobago, Uganda, United Arab Emirates, United States of America, Uzbekistan, Vietnam, Yemen, Zimbabwe.
Incerti: 7
Central African Republic (no/as), Gambia (no/as), Lebanon (as/no), Malawi (no/as), Nauru (no/as), Papua New Guinea (as/no), Tonga (as/no).
no/as incerti tra un voto contrario e l’astensione (4)
as/no incerti tra astensione e voto contrario (3)
Stima sullo scenario più pessimista:
Voti a favore: tra 106 e 108 (la differenza è dovuta ai 2 paesi evidenziati in neretto che potrebbero astenersi anziché votare a favore)
Astensioni: tra 16 e 18 (la differenza è dovuta ai 2 paesi evidenziati in neretto tra i potenziali voti a favore)
Voti contrari: tra 61 e 68 (la differenza è data dai 7 paesi indicati come incerti tra voto contrario e astensione)
|