29 Ottobre 2023 :

25/10/2023 - Commutata in ergastolo senza condizionale la condanna a morte di Michael R. Turner.
Turner, oggi 64 anni, bianco, era stato condannato a morte nel 2002 dopo che si era dichiarato colpevole dell'omicidio della sua ex moglie, Jennifer Lyles Turner, e del suo fidanzato, Ronald Seggerman, il 12 giugno 2001.
L'anno scorso i difensori di Turner hanno presentato un ricorso sostenendo che un loro consulente psichiatra aveva appurato che al momento del reato l’uomo era “malato di mente”. Uno psichiatra assunto dal tribunale per fornire un secondo parere ha concordato con il primo.
"Dato l'accordo dei due esperti e la mancanza di valide ragioni concrete per opporsi alla petizione di Turner, l'ufficio del pubblico ministero non si è opposto alla rimozione di Turner dal braccio della morte e alla condanna all'ergastolo senza condizionale", ha detto l'ufficio del procuratore della contea di Franklin in una nota.
Secondo una legge statale del 2021, nei casi in cui non può essere emessa una condanna a morte a causa della malattia mentale dell’imputato, viene emessa obbligatoriamente una condanna all’ergastolo senza condizionale.
Sebbene l’Ohio non abbia una moratoria ufficiale sulle esecuzioni, lo stato non ha giustiziato alcun condannato a morte dal 2018. Molte recenti esecuzioni sono state rinviate poiché lo stato fatica ad acquisire i farmaci utilizzati nelle iniezioni letali. Sul caso Turner vedi anche NtC 20/12/2002.

https://eu.dispatch.com/story/news/courts/2023/10/25/michael-r-turner-on-death-row-for-2001-double-murder-in-reynoldsburg-will-now-serve-life-in-prison/71318227007/

11 Agosto 2023 :

(09/08/2023) - La condanna capitale di Caron E. Montgomery è stata ridotta all’ergastolo senza condizionale.
Una corte composta da 3 giudici della Franklin County ha ratificato un accordo tra procura e difensori per una riduzione della pena (in cambio della cessazione di ulteriori ricorsi) in considerazione delle condizioni mentali dell’imputato.
Montgomery, oggi 49 anni, nero, era stato condannato a morte il 15 maggio 2012 (vedi NtC in quella data) dopo che aveva confessato di aver ucciso 3 persone, compreso suo figlio, il 25 novembre 2010, giorno di Thanksgiving.
Al processo del 2012 Montgomery si era dichiarato colpevole degli omicidi della sua fidanzata, Tia Hendricks, 31 anni, di Tahlia Hendricks, la figlia di 10 anni che la donna aveva avuto da un'altra relazione, e di Tyron Hendricks, 2 anni, il figlio che avevano avuto insieme.
Tavarus Hendricks, fratello di Tia Hendricks, ha parlato a nome della famiglia Hendricks in tribunale mercoledì, implorando i giudici di mantenere la pena di morte per Montgomery.
Gli avvocati di Montgomery nel corso degli anni hanno affermato che ha una grave malattia mentale, è stato ripetutamente traumatizzato da bambino ed era in uno stato di dissociazione mentale al momento degli omicidi.
All'inizio di quest'anno, l'ufficio del procuratore della contea di Franklin e l'ufficio del difensore pubblico dell'Ohio hanno raggiunto un accordo che chiedeva essenzialmente ai giudici di condannare Montgomery all'ergastolo senza condizionale.

https://eu.dispatch.com/story/news/courts/2023/08/09/columbus-man-taken-off-death-row-2010-triple-murder-stabbing-caron-montgomery/70530660007/

21 Luglio 2023 :

(18/07/2023) - L'Ohio non compie esecuzioni da 5 anni
Oggi ricorre il quinto anniversario dell'ultima esecuzione dell'Ohio, avvenuta il 18 luglio 2018. L'Ohio ora si unisce ad altri 15 stati in cui la pena di morte è ancora in vigore, ma che non compiono esecuzioni da almeno 5 anni. Sebbene non ci sia una moratoria formale, il governatore Mike DeWine ha emesso diverse proroghe a causa delle preoccupazioni sul protocollo dell'iniezione letale e sulla difficoltà che lo stato ha avuto di ottenere farmaci per l'iniezione letale. L'Ohio ha giustiziato 56 persone nell'era moderna della pena di morte, posizionandosi all'ottavo posto assoluto per numero di esecuzioni negli Stati Uniti.
Più di recente, il governatore Dewine ha emesso un rinvio per Keith Lamar, posticipando la data di esecuzione originale del 16 novembre 2023 al 13 gennaio 2027. Il suo ufficio ha dichiarato che il rinvio è stata emesso "a causa di problemi in corso che coinvolgono la disponibilità dei fornitori a fornire farmaci all’Amministrazione Penitenziaria dell'Ohio (DRC)". Citando lo stesso problema nel 2020, il governatore DeWine aveva emesso tre rinvii per le esecuzioni programmate dal 2021 al 2023. Secondo la ong britannica Reprieve, oltre 60 aziende sanitarie globali in tutto il mondo hanno adottato una qualche forma di azione per garantire che i loro prodotti non vengano utilizzati nelle esecuzioni.
Definito un "sistema di pena capitale rotto" dal procuratore generale dell'Ohio nel suo rapporto sui crimini capitali del 2022, i costi elevati e il lungo periodo di reclusione nel braccio della morte sono indicati come caratteristiche chiave dell'attuale sistema. Sulla base di una varietà di studi in altri stati, la Commissione per il servizio legislativo dell'Ohio stima un costo aggiuntivo compreso tra 128 e 384 milioni di dollari per imporre la pena di morte ai restanti 128 prigionieri nel braccio della morte. Con una media sempre crescente di 21 anni nel braccio della morte prima che venga fissata una data di esecuzione, il rapporto afferma che la morte per suicidio o per cause naturali è più probabile di un'esecuzione.
Un disegno di legge bipartisan per abolire la pena di morte è stato presentato quest'anno al Senato dell'Ohio. La Commissione Giudiziaria ha tenuto la prima udienza sul disegno di legge 101 il 9 maggio 2023. Sponsorizzato dal leader democratico Nickie Antonio e dal senatore repubblicano Stephen Huffman, il disegno di legge ha anche il sostegno bipartisan di 10 co-sponsor (4 repubblicani e 6 democratici). Secondo le testate Cleveland.com e The Plain Dealer, c'è sostegno per il disegno di legge tra "più di un terzo del Senato dello stato" in tutto lo spettro politico.

https://deathpenaltyinfo.org/news/ohio-joins-fifteen-other-states-without-an-execution-in-5-years

25 Giugno 2023 :

(15/06/2023) - Lamont Hunter rilasciato dal braccio della morte.
Si è dichiarato colpevole di omicidio colposo.
Come NtC aveva riportato il 19 maggio (vedi), Lamont Hunter, 54 anni, nero, era stato condannato nel 2007 nella contea di Hamilton con l’accusa di aver violentato e ucciso, a botte, il 18 gennaio 2006, Trustin Blue, 3 anni, figlio della sua fidanzata. Il medico legale che aveva effettuato la prima autopsia, la dottoressa Gretel Stephens, nel 2021, chiamata a testimoniare nell’appello di Hunter davanti a un giudice federale, ha modificato la sua posizione. Sostenendo di aver preso visione solo ora di documenti che all’epoca la pubblica accusa non le aveva mostrato, ritiene che la teoria difensiva dell’imputato, ossia una caduta accidentale del bambino da una rampa di scale, sia verosimile, e che i segni di penetrazione anale che inizialmente aveva attribuito a violenza sessuale in realtà corrispondono alle pratiche di pronto soccorso che la piccola vittima aveva ricevuto in ospedale. L'udienza del 19 maggio verteva sulla possibilità di liberare Hunter su cauzione in attesa di un nuovo processo, e si era conclusa senza alcuna decisione dopo che i pubblici ministeri hanno chiesto un rinvio del procedimento. I pubblici ministeri hanno affermato che l'ufficio del coroner della contea sta rivedendo l'intero caso, comprese oltre 700 pagine di documenti del Cincinnati Children's Hospital Medical Center. L'avvocato difensore Al Gerhardstein ha detto ai giornalisti fuori dall'aula che tale lavoro avrebbe dovuto essere svolto 16 anni fa. Ha espresso ottimismo sul fatto che il suo cliente potrebbe venir rilasciato "su cauzione entro la fine del mese". I pubblici ministeri avevano offerto a Hunter un patteggiamento: sarebbe stato scarcerato subito se avesse accettato di dichiararsi colpevole di un reato minore per il quale sarebbe stato condannato “a quanto già scontato”. È un accordo che la pubblica accusa tenta spesso di ottenere in questi casi, perché così il caso non verrebbe ascritto nelle ‘assoluzioni’. Il ‘ricatto’ consiste nel fatto che se il detenuto non accetta, la scarcerazione, visto che il processo deve essere ripetuto, potrebbe tardare ancora molto, soprattutto se la pubblica accusa ritarda la procedura facendo a sua volta dei ricorsi contro l’ordine di ripetere il processo. Il problema di questo tipo di patteggiamento è che se il detenuto lo accetta, poi non può fare causa all’amministrazione per ottenere un risarcimento.
Oggi si è appreso che Hunter, alla fine, ha accettato l’accordo. È stato rilasciato su cauzione mercoledì 14 giugno su provvedimento del giudice Christian A. Jenkins della Hamilton County. Lo stesso giudice il giorno dopo ha ratificato l’accordo con la pubblica accusa: Hunter si è dichiarato colpevole di omicidio colposo e “child endangerment”, ossia aver messo un bambino in situazioni pericolose. In base a tale accordo, Hunter viene condannato a 17 anni e mezzo, ossia, come prevede di solito questo tipo di accordo, “a quanto già scontato” e può essere subito rilasciato, e la cauzione versata ieri restituita.
L'avvocatessa di Hunter, Erin Barnhart, ha dichiarato: “Trustin era affidato alle sue cure. È caduto accidentalmente dalle scale. Lamont sa che, in un certo senso, è responsabile: era il caregiver. Ma non ha mai fatto del male a Trustin. Amava Trustin. L'assistente procuratore Seth Tieger ha detto di aver apprezzato che Hunter si sia assunto le sue responsabilità.

https://deathpenaltyinfo.org/news/lamont-hunter-released-from-death-row-on-plea-agreement-amid-review-of-new-evidence
https://www.mirror.co.uk/news/us-news/death-row-inmate-freed-after-30246191

04 Giugno 2023 :

(31/05/2023) - George Brinkman condannato di nuovo a morte.
Brinkman, oggi 51 anni, bianco, venne condannato a morte il 28/12/2018 (vedi NtC) con l’accusa, da lui ammessa. di aver ucciso, il 12 giugno 2017, una sua amica dai tempi del liceo, Suzanne Taylor, 42 anni, e le due figlie della donna, Taylor Pifer, 21 anni, e Kylie Pifer, 18 anni. La polizia ipotizzò un movente passionale, ma Brinkman non volle dare spiegazioni. Nell’atto di dichiararsi colpevole Brinkman aveva rinunciato al processo davanti ad una giuria popolare, ed era stato condannato da una corte composta da tre giudici. In seguito (vedi NtC 21/07/2021) la Corte Suprema dell'Ohio aveva stabilito all’unanimità che a Brinkman non erano state spiegate con sufficiente chiarezza tutte le implicazioni del “dichiararsi colpevole”. La Corte dispose la ripetizione del processo che oggi si è concluso con la condanna a morte. Il giorno dopo aver ucciso le 3 donne della Cuyahoga County, Brinkman era andato Stark County, e qui, nella loro abitazione, aveva ucciso i suoi datori di lavoro, Rogell John, 71 anni, e Roberta John, 64 anni. Anche per questo duplice omicidio Brinkman, in un processo separato, è stato condannato a morte, condanna che non ha risentito dell’annullamento del processo nella Cuyahoga County.

https://www.cleveland19.com/2023/05/31/spree-killer-george-brinkman-sentenced-death-again-triple-murder/

22 Maggio 2023 :

(19/05/2023) - Ordinato nuovo processo per Lamont Hunter
Che ha trascorso 15 anni nel braccio della morte
Lamont Hunter, 54 anni, nero, è stato condannato nel 2007 nella contea di Hamilton con l’accusa di aver violentato e ucciso, a botte, il 18 gennaio 2006,
Trustin Blue, 3 anni, figlio della sua fidanzata.
Il medico legale che aveva effettuato la prima autopsia, la dottoressa Gretel Stephens, nel 2021, chiamata a testimoniare nell’appello di Hunter davanti a un giudice federale, ha modificato la sua posizione. Sostenendo di aver preso visione solo ora di documenti che all’epoca la pubblica accusa non le aveva mostrato, ritiene che la teoria difensiva dell’imputato, ossia una caduta accidentale del bambino da una rampa di scale, sia verosimile, e che i segni di penetrazione anale che inizialmente aveva attribuito a violenza sessuale in realtà corrispondono alle pratiche di pronto soccorso che la piccola vittima aveva ricevuto in ospedale
Un'udienza di venerdì sulla possibilità di liberare Hunter su cauzione in attesa di un nuovo processo si è conclusa senza alcuna decisione dopo che i pubblici ministeri hanno chiesto un rinvio del procedimento. I pubblici ministeri hanno affermato che l'ufficio del coroner della contea sta rivedendo l'intero caso, comprese oltre 700 pagine di documenti del Cincinnati Children's Hospital Medical Center.
L'avvocato difensore Al Gerhardstein ha detto ai giornalisti fuori dall'aula che tale lavoro avrebbe dovuto essere svolto 16 anni fa. Ha espresso ottimismo sul fatto che il suo cliente potrebbe venir rilasciato "su cauzione entro la fine del mese".
Il Cincinnati Enquirer riferisce che i pubblici ministeri hanno offerto a Hunter un patteggiamento: sarebbe stato scarcerato subito se avesse accettato di dichiararsi colpevole di un reato minore per il quale sarebbe stato condannato “a quanto già scontato”. È un accordo che la pubblica accusa tenta spesso di ottenere in questi casi, perché così il caso non verrebbe ascritto nelle ‘assoluzioni’. Il ‘ricatto’ consiste nel fatto che se il detenuto non accetta, la scarcerazione, visto che il processo deve essere ripetuto, potrebbe tardare ancora molto, soprattutto se la pubblica accusa ritarda la procedura facendo a sua volta dei ricorsi contro l’ordine di ripetere il processo. Il problema di questo tipo di patteggiamento è che se il detenuto lo accetta, non solo rimane in carcere più a lungo, ma poi non può fare causa all’amministrazione per ottenere un risarcimento. 

https://apnews.com/article/child-death-cincinnati-new-trial-coroner-af95a49857373b193f7333a14e0db4b6

13 Aprile 2023 :

(10/04/2023) - Rapporto: la condanna a morte media dell'Ohio dura 21 anni, e costa milioni.
Secondo un nuovo rapporto pubblicato dal procuratore generale Dave Yost, un detenuto dell'Ohio in genere trascorre 21 anni nel braccio della morte, e costa ai contribuenti fino a 5 volte di più rispetto a una condanna all’ergastolo senza condizionale.
La pubblicazione del Rapporto sui crimini capitali del 2022 arriva meno di 2 settimane dopo che un gruppo bipartisan di senatori dell'Ohio ha presentato un disegno di legge per abolire la pena di morte nello stato. Yost, un sostenitore della pena di morte, accoglie con favore il dibattito e vuole che siano apportate modifiche alla legge attuale.
"Personalmente sostengo la pena di morte, specialmente per i trasgressori più abominevoli, ma sono solo una voce", ha detto Yost. "Apriamo la discussione, e consentiamo alle famiglie delle vittime di essere ascoltate".
Il rapporto annuale richiesto dalla legge statale fornisce informazioni storiche e di altro tipo su tutti i 366 casi che hanno portato a una condanna a morte da quando la pena capitale è stata istituita dalla legge statale nel 1981.
Di queste, ne sono state eseguite 56.
Il sommario del rapporto afferma che il sistema attuale non è applicato in modo equo nè rapido, creando sfiducia e mancanza di rispetto per la legge.
In media, un condannato a morte trascorre quasi 21 anni nel braccio della morte prima che venga fissata una data di esecuzione, principalmente a causa di appelli. Il rapporto inoltre afferma che lo stato spende milioni - tra 2,5 e 5 volte tanto quanto un caso non capitale - per i casi di pena di morte.
Yost ha usato il caso di Danny Lee Hill come esempio di un sistema che non funziona.
Hill è nel braccio della morte da 37 anni, avendo presentato 25 ricorsi. Alla fine di marzo, una corte d'appello federale ha accettato di riconsiderare una precedente sentenza, quindi, tecnicamente, il suo caso è ancora aperto.
"Danny Lee Hill ha violentato, torturato e ucciso un ragazzo di 12 anni, Raymond Fife, nel 1985", ha detto Yost. “La sua capacità di ritardare – ancora e ancora e ancora – quella che una giuria ha stabilito essere una giusta punizione per i suoi crimini indicibili è un esempio dei tanti che rafforzano quanto sia guasto il sistema. Dov'è la chiusura per la famiglia della giovane vittima?
Sebbene sostenga la pena di morte, Yost ritiene che il sistema debba essere cambiato.
"L'attuale stato di limbo è ingiusto nei confronti delle famiglie delle vittime, ingiusto nei confronti delle comunità e irrispettoso nei confronti dei giurati che hanno fatto il loro dovere e hanno seguito la legge nel decidere che la punizione definitiva fosse adatta al crimine", ha affermato Yost. "Gli abitanti dell'Ohio meritano di sapere: le condanne a morte verranno eseguite o no?"

https://www.thecentersquare.com/ohio/article_7b394af2-d7bf-11ed-be13-0b8eb4c2015b.html#:~:text=On%20average%2C%20someone%20sentenced%20to,case%20%E2%80%93%20for%20death%20penalty%20cases.

27 Gennaio 2023 :

Al termine della ripetizione del processo, Gregory Esparza è stato condannato all’ergastolo “semplice”.
Esparza, che oggi ha 60 anni, ispanico, era stato condannato a morte nel 1984 nella Lucas County per l’omicidio di Melanie Gerschultz, 38 anni, commessa di un negozio, durante una rapina il 12 febbraio 1983. Due mesi fa la giudice Stacy Cook, della Lucas County, aveva disposto che venisse ripetuta la fase di sentenza (non il verdetto di colpevolezza o innocenza, ma l’entità della pena) perché la pubblica accusa aveva tenuto fuori dal fascicolo processuale elementi che avrebbero potuto essere utili alla difesa.
Durante il processo di Esparza, si erano fatti avanti due testimoni chiave: la sorella di Esparza e un detenuto. Entrambi avevano testimoniato che Esparza avesse confessato loro l'omicidio. Tanto era bastato alla giuria per condannarlo. La giudice Cook aveva invece stabilito che poiché la pubblica accusa non aveva allegato al fascicolo processuale una serie di elementi che avrebbero potenzialmente essere favorevoli alla difesa, il caso andava rivisto, Cook soprattutto aveva accolto il ricorso della difesa che alcuni elementi facevano pensare che alla rapina avesse partecipato almeno un complice. Se così fosse, Esparza "potrebbe non essere stato il principale colpevole", e quindi la pena di morte non poteva essere imposta.
Oggi la stessa giudice Cook ha formalizzato la nuova condanna: da 30 anni all’ergastolo, con il riconoscimento della pena già scontata. Considerato che 30 anni sono già passati, Esparza è nei termini per chiedere la liberazione condizionale.
Nell'udienza di venerdì, Esparza ha detto che all’epoca aveva solo 21 anni e "un'anima confusa e perduta", ma i rigori della vita nel braccio della morte per così tanto tempo lo avevano aiutato a maturare. "Dio è buono per tutti", ha commentato Esparza mentre veniva scortato dall'aula al carcere della contea.
Per il caso Esparza vedi anche NtC 5 novembre 2002, 3 novembre 2003 e 8 dicembre 2022)

https://apnews.com/article/crime-legal-proceedings-toledo-ohio-capital-punishment-cf591c9e06e50c9564e83f6e02b75c21