MANIFESTAZIONI IN SOSTEGNO DELL’”ASSEMBLEA PER LA PROMOZIONE DELLA SOCIETÀ CIVILE A CUBA”

Lo striscione esposto davanti all’ambasciata cubana a Roma

23 Maggio 2005 :

''Liberta', diritto, democrazia a Cuba'', e' la scritta sullo striscione esposto nella manifestazione promossa dal Partito Radicale davanti all'ambasciata di Cuba, a Roma.
La manifestazione si è svolta in segno di solidarietà con gli oppositori al regime castrista che nelle stesse ore si riunivano all’Avana nell’”Assemblea per la promozione della società civile a Cuba”.
Davanti all’ambasciata a Roma, presenti anche esponenti di Nessuno tocchi Caino: ''Cuba non e' soltanto Guantanamo con la base americana'', ha detto il segretario dell’associazione, Sergio D'Elia. ''C'e' la Cuba nascosta delle carceri di massima sicurezza, dove si trovano rinchiusi poeti, giornalisti e sindacalisti. Cuba non e' l'isola felice del socialismo. Il sogno rivoluzionario si e' infranto nella realta' del regime di Fidel Castro. Ed e' proprio questa realta' cubana che noi combattiamo''.
Per il segretario di Radicali Italiani, Daniele Capezzone, ''Castro sa bene che il rischio liberta'-democrazia e' per lui devastante. L'occidente deve attuare una strategia non violenta di destabilizzazione di questo tiranno, anche grazie al bombardamento di informazioni attraverso i mass media''.
Contemporaneamente a quella di Roma, altre manifestazioni – sempre promosse dal PR - si sono svolte davanti ad ambasciate e consolati cubani a Milano, Parigi, Madrid, Barcellona, Bruxelles e Mosca.
Al termine dei lavori dell’Assemblea dell’Avana, l'economista indipendente Martha Beatriz Roque, eletta alla presidenza dell'Apsc, ha chiesto al governo cubano di ''liberare tutti i prigionieri politici''.
''Il regime di Castro e' stalinista, totalitario e antidemocratico. Continueremo la lotta per la democrazia'', ha aggiunto la dissidente, che ha invitato Castro ''a rispettare la Dichiarazione universale dei diritti umani''.
 

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