PAKISTAN: CONDANNATO A MORTE PER OMICIDIO NEL CORSO DI UNA RAPINA

22 luglio 2024:

Un tribunale di Karachi il 13 luglio 2024 ha condannato a morte un uomo con l'accusa di aver ucciso nel 2018 un giovane nel corso di una rapina.
Il giudice distrettuale aggiunto Ameeruddin ha condannato a morte Shakoor Khan per aver ucciso Sajid Hussain, 21 anni, che aveva resistito al tentativo di Khan di rubargli il cellulare, il 25 settembre 2018.
Secondo l'accusa, Hussain era seduto fuori casa nella zona di Baldia Town a Karachi con i suoi amici quando Khan e il suo complice, Shoukat, hanno tentato di derubarli.
Hussain ha resistito e ne è seguita una rissa in seguito alla quale Khan ha sparato a Hussain al petto ed è fuggito con il complice. Hussain è morto a causa delle ferite durante il tragitto verso l'ospedale.
"L'imputato ha sparato deliberatamente da distanza ravvicinata contro la vittima mentre quest'ultima resisteva al furto di un telefono cellulare", si legge nell'ordinanza scritta dal giudice.
Il tribunale ha osservato che le testimonianze oculari, le indagini della polizia sulla scena del crimine e gli esami medici hanno tutte confermato la tesi dell’accusa.
"Date queste circostanze, la pena di morte è una punizione adeguata come misura necessaria per scoraggiare tali atroci crimini di omicidio nel corso di rapine e per garantire che la giustizia sia servita", si legge nell'ordinanza.
Il giudice ha ordinato a Khan di pagare un risarcimento di 300.000 rupie [1.080 dollari] ai familiari della vittima. Ha anche inflitto all’omicida una condanna a 20 anni di reclusione per i crimini commessi ai sensi delle sezioni 397 (rapina con tentativo di causare morte o lesioni gravi) e 392 (rapina) del codice penale pakistano.
Il giudice ha precisato che la difesa può presentare appello.